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CHI UCCISE GESÙ` CRISTO ?
Per
quasi due mila anni, la risposta alla suddetta domanda fu quasi unanime:
“Gli Ebrei!" La chiesa cattolica ha sostenuto questo verdetto fino al
1964. Per centinaia di anni, i vari gruppi protestanti hanno tenuto un
punto di vista simile a quello cattolico. Recentemente, il loro verdetto
sta anche cambiando. La chiesa cattolica e la maggior parte delle chiese
protestanti hanno discolpato gli Ebrei ed hanno trasferito la colpa
altrove.
Tempo fa, quattro eruditi biblici furono intervistati
su una grande rete televisiva. Durante l'intervista gli fu chiesto chi
dovrebbe essere incolpato per la morte di Gesù Cristo. Tutti risposero
all'unanimità: “Pilato e i Romani."
Chi ha realmente ucciso Gesù Cristo? Vi sono diversi
punti di vista. Alcuni continuano ad incolpare gli Ebrei; altri asseriscono
con certezza che il colpevole reale fu Ponzio Pilato. Alcuni sostengono che
Satana era la potenza che ispirò il tutto. Molti cristiani invece insistono
che tutti gli esseri umani hanno ucciso Gesù Cristo.
Benché tutti i suddetti punti di vista possano avere
un certo merito, per capire completamente chi realmente uccise Gesù Cristo,
deve anche essere messo in luce un altro aspetto. Prima di far ciò, pero`,
dobbiamo analizzare a fondo fino a che punto i protagonisti principali
sopra elencati hanno contribuito alla morte del Cristo.
Durante i secoli, gli Ebrei sono stati accusati
costantemente come responsabili della morte di Gesù Cristo. Furono
veramente gli Ebrei ad uccidere Gesù Cristo? Non vi è alcun dubbio che gli
accusatori più attivi di Gesù Cristo furono gli Ebrei; ma sarebbe infondato
asserire che "tutti" gli ebrei in Giudea accusarono Gesù Cristo.
Non possiamo dimenticare che un gran numero aveva seguito, ed aveva
visto i grandi miracoli di Gesù` Cristo durante i Suoi tre anni e mezzo
della sua opera evangelistica (Matteo 15:29 -
31). Molti furono guariti da malattie terribili. Alcuni furono risuscitati.
Molti Ebrei, conseguentemente, non sentivano altro che gratitudine verso Gesù`.
La maggior parte dei capi religiosi di Gerusalemme, pero`,
erano pieni d'invidia e di rancore e, secondo i Vangeli,
desideravano di eliminarlo in qualsiasi modo possibile (Matteo 12:14).
Gesù Cristo, in parecchie occasioni, descrisse i
Farisei come ipocriti, serpenti e vipere (Matteo, 23). Loro furono umiliati
pubblicamente da qualcuno che le folle rispettavano altamente. Di
conseguenza, i Farisei erano sempre in cerca di occasioni per accusare ed
uccidere Gesù Cristo.
Inoltre, Gesù aveva capovolto i tavoli
dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe (Matteo 21:12).
Entrambi i gruppi di certo avrebbero desiderato vendetta. Senza dubbio,
quando venne l'occasione, essi furono più che disposti a fargli pagare
l'affronto.
I capi religiosi temevano che il giovane Nazarene
sarebbe diventato più rispettato di loro stessi, e perciò disperatamente
cercarono qualche modo per ucciderlo. "Allora, i
capi dei sacerdoti , gli scribi, e gli anziani del
popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote, che si chiamava
Caiafa, 4 e deliberarono di prendere Gesù con inganno e di
farlo morire" (Matteo 26: 3-4-- Nuova Riveduta, 2006).
È interessante notare che essi erano completamente
informati del fatto che la maggior parte della gente aveva
apprezzato Gesù e, pertanto, decisero di non ucciderlo "...durante la festa, perché non accada qualche tumulto nel
popolo" (Matteo
26:5 -- Nuova Riveduta, 2006).
Loro ben sapevano che le folle dovevano essere
trattate con sensibilità per impedire che si rivoltassero contro di loro.
Quindi, i loro piani dovevano essere concepiti abilmente, in modo da
convincere la gente che Gesù era un bestemmiatore che meritava la morte.
Inoltre il l vangelo di Matteo ci dice che
quando Gesù` Cristo fu portato al Sinedrio "...i capi
sacerdoti, e tutto il sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro
Gesù per farlo morire; 60 e non ne trovavano, benché si
fossero fatti avanti molti falsi testimoni. 61 Alla fine se
ne fecero avanti due, che dissero: «Costui ha detto: “Io posso distruggere
il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni”». (Matteo 26: 59-61-- Nuova Riveduta, 2006).
Infine, le proprie parole di Gesù` Cristo furono
sufficienti per condannarlo a morte. Quindi, "...venuta la mattina, tutti i capi dei
sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù per farlo
morire" (Matteo 27:1-- Nuova Riveduta, 2006). Successivamente, quando Pilato tentò di
liberare Gesù`, insisterono con veemenza che doveva essere ucciso, e la
folla presente, ed i sacerdoti infine predominarono. "Ma essi insistevano
a gran voce, chiedendo che fosse crocifisso; e le loro grida [e quelle dei
capi dei sacerdoti] finirono per avere il sopravvento." (Luke
23: 23 -- Nuova Riveduta, 2006).
Chi fu`, quindi, presente quando Pilate offrì alla
folla la scelta di liberare Gesù` o di ucciderlo? Possiamo supporre con
certezza che i gruppi suddetti erano là. Gli altri presenti erano probabilmente
gente locale o visitatori che conoscevano Gesù Cristo limitatamente e che
seguivano i capi religiosi ciecamente ed accettavano le loro accuse come
affidabili.
Furono tutti gli Ebrei, pertanto, colpevoli della morte di Gesù Cristo?
Assolutamente no! Furono la maggior parte dei capi religiosi di Gerusalemme
colpevoli? Secondo i Vangeli, lo furono. Essi catturarono Gesù Cristo,
trovarono falsi testimoni contro di lui, e si rifiutarono di accettare il
Suo messaggio, anche se i Suoi miracoli possenti sostenevano le sue
affermazioni. I capi religiosi lo vollero ucciso e non cessarono fino a
quando il loro scopo di averlo crocifisso fu compiuto.
PONZIO PILATO
Ponzio Pilato era governatore Romano della Giudea. Lui era il
rappresentante di Cesare e, come tale, era la principale autorità in
Israele. Egli aveva potere sulla vita e sulla morte. Dato ciò, Gesù
Cristo fu portato davanti a lui per il verdetto finale. Pilato interrogò
Cristo e poi rese noto a lui il suo potere: "Non mi parli?",
disse Pilato. "Non
sai che ho il potere di liberarti e il potere di crocifiggerti?"
(Giovanni 19:10 -- Nuova Riveduta 2006). Subito dopo ,
condivise la sua ovvia conclusione con i sommi sacerdoti e alla folla: "Non trovo
nessuna colpa in quest’uomo" (Luca 23:4-- Nuova Riveduta
2006). Anche se totalmente convinto dell'innocenza di Gesù Cristo, e anche
se cercò di dissuadere i sacerdoti e alla folla dal loro obiettivo,
Pilato infine si arrese alla richiesta dei capi religiosi assetati di
sangue. "Pilato,
vedendo che non otteneva nulla ma che si sollevava un tumulto, prese
dell’acqua e si lavò le mani in presenza della folla, dicendo: 'Io sono
innocente di questo sangue; pensateci voi'". Matteo
27:24 -- Nuova Riveduta 2006).
Il
motivo per cui si arrese al volere dei capi religiosi e la folla arrabbiata
ci è dato a noi nel Vangelo di Giovanni: "I Giudei gli
risposero: 'Noi abbiamo una legge, e secondo questa legge egli
deve morire, perché si è fatto Figlio di Dio'. 8 Quando Pilato udì
questa parola, ebbe ancora più paura..." Giovanni
19:7-8). Chiaramente la decisione di Pilato fu motivata dal timore di una
potenziale rivolta. Pertanto, per far contenti i capi religiosi e per
calmare la folla inferocita egli cedette alle loro richiesta. Pertanto,
anche se Pilato aveva l'autorità per impedire la crocifissione di Gesù
Cristo, egli scelse di sacrificare un innocente per mantenere la pace.
Pilato innegabilmente contribuì alla morte di Gesù Cristo.
SATANA
Satana, senza dubbio, fu un altro grande protagonista . Lui aveva tentato di neutralizzare e
distruggere Gesù Cristo fin dall'inizio del suo ministero, cercando di
portarlo alla sua resa spirituale e alla sua distruzione. Lui continuò a
tentare Gesù fino alla fine. Senza dubbio, Satana nutrì lo spirito
d'invidia e di risentimento nei capi religiosi. Senza dubbio influenzò la
decisione di Pilato di farlo flagellare brutalmente. Senza alcun dubbio,
Satana ispirò la folla implacabile a chiedere la pena di morte ed una
crocifissione brutale. Satana voleva traumatizzare Gesù Cristo e
voleva provarlo oltre ogni limite, sperando che si fosse finalmente
arreso.
Cosicché` Satana, era presente e lui fu molto coinvolto.
I PECCATI DEL MONDO
I teologi cristiani sostengono che il vero colpevole per la crocifissione di Gesù Cristo e la sua
morte furono i peccati
dell'umanità ed il bisogno dell'umanita`
di riscatto. Gli esseri umani hanno peccato fin dall'inizio e hanno avuto bisogno
di redenzione fin d' allora. Durante i tempi dell'antico
Israele, Dio diede un sistema sacrificale inteso a mettere in luce la gravità del
peccato e della sua
inesorabile richiesta di pagamento. I peccati principali, legati
alla trasgressione
della maggior parte dei Dieci Comandamenti, non potevano essere pagati da qualsiasi sacrificio.
La pena era la morte. In effetti,
la Bibbia è abbastanza
chiara sul fatto che "il salario del peccato è la morte",
con o senza la legge
(Romani 6:23 -- Nuova Riveduta 2006). Per evitare una fine così tragica per
l'umanità intera, vi fu la necessità di un sacrificio che sarebbe stato sufficiente come
pagamento per tutti
i peccati dell'umanità. Solo un essere divino sarebbe
potuto essere un tale
sacrificio, come Paolo chiarisce nel libro di Ebrei.
La legge
infatti, avendo solo l'ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle
cose, non può mai rendere perfetti quelli che si accostano a Dio con gli
stessi sacrifici che vengono offerti continuamente, anno dopo anno.2 Altrimenti
si sarebbe cessato di offrirli, perché gli adoratori, una volta purificati,
non avrebbero avuto più alcuna coscienza dei peccati.3 In
quei sacrifici invece si rinnova ogni anno il ricordo dei peccati, 4 poiché
è impossibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati. 5 Perciò,
entrando nel mondo, egli dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta,
ma mi hai preparato un corpo; 6 tu non hai gradito né
olocausti né sacrifici per il peccato. 7 Allora io ho
detto: Ecco, io vengo nel rotolo del libro è scritto di me; io vengo per
fare, o Dio, la tua volontà. 8 Dopo aver detto: «Tu non hai
voluto e non hai gradito né sacrificio né offerta né olocausti né sacrifici
per il peccato, che sono offerti secondo la legge», 9 egli
aggiunge: «Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà». Egli toglie il
primo, per stabilire il secondo. 10 Per mezzo di questa
volontà, noi siamo santificati mediante l'offerta del corpo di Gesù Cristo,
fatta una volta per sempre. 11 E, mentre ogni sacerdote è
in piedi ogni giorno ministrando e offrendo spesse volte i medesimi
sacrifici, che non possono mai togliere i peccati, 12 egli invece,
dopo aver offerto per sempre un unico sacrificio per i peccati, si è posto
a sedere alla destra di Dio, 13 aspettando ormai soltanto
che i suoi nemici siano posti come sgabello dei suoi piedi, 14 Con
un'unica offerta, infatti, egli ha reso perfetti per sempre coloro che sono
santificati (Ebrei 10: 1-14 -- La Nuova Diodati).
Chiaramente il Figlio di Dio era l'unico pagamento sufficiente per i
peccati del mondo. Cosicché, è perfettamente giustificato dire che i nostri
peccati hanno ucciso Gesù Cristo.
LA CAUSA ULTIMA
Finora abbiamo visto che ci sono diversi contributori alla morte di
Gesù Cristo. Pilato, i capi religiosi, Satana, i peccati del mondo. Tutt`e quattro possono essere visti come contribuenti al
verdetto finale. Ma vi è ancor di più nella storia? Diamo un'occhiata da
vicino ad alcuni aspetti che non sono stati ancora considerati. Dio e Gesù
Cristo potevano decidere di non attraversare la terribile esperienza della
flagellazione e della crocifissione. Avrebbero potuto semplicemente
permesso agli esseri umani di raccogliere i frutti dei loro peccati e
avrebbero potuto procedere senza di loro.
Dio non doveva per forza mandare Cristo a morire per i peccati
dell'umanità. Egli poteva impedire che il suo "Figlio prediletto"
passasse attraverso una flagellazione orrenda ed una morte atroce sulla
croce.
Gesù Cristo si poteva rifiutare di offrire se
stesso per l'umanità`. Egli aveva tutto; eppure, lasciò potere e gloria e
venne a vivere come un essere umano e così facendo attraversò l'agonia di
abusi e umiliazioni. Egli soffrì dolori lancinanti attraverso la
flagellazione e fu in angoscia per sei ore appeso ad una croce. E lui
poteva fare a meno di attraversare tutto ciò!
Eppure, questi due esseri incredibili scelsero la via dell'agonia, in
modo da far conoscere il loro grande amore a tutti noi. Scelsero di
liberarci dalla pena di morte e dall'estinzione eterna, anche se ciò
avrebbe significato dolore che non avevano mai prima sperimentato.
Chi, infine, uccise Gesù Cristo allora? Fu esso Pilato? i capi dei
Giudei? Satana? oppure i nostri peccati?
FU L'AMORE DI DIO E DI GESÙ`CRISTO PER L'UMANITÀ CHE PRINCIPALMENTE UCCISE GESÙ`
CRISTO.
``Poiché
Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché
chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. ``
(Giovanni 3:16 -- La Nuova Diodati).
Dio, nostro Padre, ama noi esseri umani così tanto che fu
disposto ad attraversare angosce orrende, offrendo il suo unico Figlio per
essere flagellato e ad essere inchiodato ad una croce. Fu il Suo grande
amore che ha impedito la nostra estinzione meritata. Fu il Suo grande amore
che ci ha dato il perdono immeritato e che ha aperto la possibilità della
vita eterna per tutta l'umanità.
Gesù Cristo ha accettato di fare la volontà di Dio, pienamente
consapevole delle conseguenze terribili che la sua decisione avrebbero
avuto su di lui. Eppure Egli fu molto incoraggiato dalla consapevolezza che
le sue future sofferenze avrebbero portato la possibilità della salvezza a
tutta l'umanità.
``Io sono
il pane vivente che è disceso dal Cielo; se uno mangia di questo pane vivrà
in eterno; or il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del
mondo`` (Giovanni 6: 51 La Nuova Diodati).
Questo è vero amore! - Amore umanamente incomprensibile.
Chi, dunque, è stato il vero responsabile della morte di Gesù Cristo?
La risposta dovrebbe essere ormai chiara: I leader ebraici la vollero;
Pilato avrebbe potuto, ma si rifiutò di impedirla; Satana incitò i
partecipanti; i nostri peccati la richiesero. Più di tutto, però, fu Dio,
nostro Padre, che lo volle, e fu Gesù che si offerse volontariamente per
essere sacrificato - per i capi Ebrei che lo volevano morto, per Pilato che
si lavò le mani, per i soldati Romani che lo flagellarono e lo
crocifissero, per voi e per me, e per tutta l'umanità che Lui e il Padre
amano così tanto.
Cosicché`, quando riflettiamo su chi uccise Gesù Cristo, non
dimentichiamo mai che Dio Padre volle e permise le orrende sofferenze di
Gesù Cristo. Ricordiamo anche che Gesù Cristo si offerse volontariamente
per attraversare il suo calvario orrendo. Soprattutto, consideriamo quanto
Dio e Cristo ci amano, che furono disposti ad attraversare così tanta
sofferenza per il nostro bene, in modo che tutti gli esseri umani non
sperimentassero la distruzione eterna.
Che onore e che suprema benedizione è di avere un Padre ed un Fratello
che ci amano così tanto.
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